Inbound Marketing
Possiamo affermare che fino alla metà degli anni ’80, le campagne pubblicitarie o di marketing prevedevano soprattutto gli spot radiofonici e/o televisivi, la pubblicità a pagamento sui giornali.
Il contatto diretto tra azienda e clienti si aveva tramite promoter nei supermercati o in altri punti vendita, attraverso il telemarketing oppure partecipando a fiere ed eventi.
Queste attività però avevano un grande limite, erano molto dispendiose, per cui solo pochi potevano fare marketing.
Tutto questo è stato azzerato completamente con il Web, non che avere un budget a disposizione da investire in pubblicità sia ininfluente ma, le caratteristiche del web hanno reso il marketing più a portato di mano per tutti.
Visto però che fare marketing è diventato più facile, di contro, è diventato più difficile emergere tra i moltissimi concorrenti; ecco perchè è molto importante affidarsi ad una agenzia qualificata che adotti gli opportuni comportamenti dal punto di vista commerciale.
Volendo dare una definizione sintetica dell’Inbound Marketing potremmo dire che si configura come l’insieme di strategie digitali il cui focus è il farsi trovare da persone interessate al prodotto/servizio di cui siamo fornitori; attirarle verso il nostro brand e farle diventare Lead (contatti), poi clienti ed infine promotori essi stessi del nostro brand.
L’Inbound al contrario del marketing vecchio stile (outbound) che, spingeva l’ azienda verso il consumatore/ cliente, si concentra sulla creazione di contenuti di qualità che attirino il cliente verso l’azienda.
Il nocciolo della questione è creare contenuti che costituiscano un valore per il pubblico che li legge, quindi allineare il contenuto che scriviamo sul nostro sito agli interessi degli utenti; solo pubblicando il contenuto giusto, nel posto giusto e al momento giusto il marketing diventa di valore sia per l’azienda che per l’utente, che non lo vive come una interruzione fastidiosa ma come “valore aggiunto”.